Pesci

Chi è il Pesci
Il Pesci è il dodicesimo segno zodiacale, spesso definito come sognatore e dedito al sacrificio.
In questo breve articolo ve ne darò una visione secondo l’Astrologia e l’Astrosofia.
Scheda Del Pesci
Periodo: dal 19 febbraio al 20 marzo.
Elemento: ACQUA.
Genere: Femminile.
Pianeta Governatore: Nettuno.
Parola d’ordine: Io credo.
Il glifo raffigura due semicerchi uniti da un trattino che stanno a rappresentare due pesci, simbolo dell’energia universale di moto eterno o di eterno ritorno in cui principio e fine confluiscono.
Il Pesci rispetto agli altri segni:
Il Pesci è un segno d’acqua, elemento che crea un legame profondo ma rispetto al Cancro (che riguarda l’appartenenza alla famiglia) e allo Scorpione (che riguarda l’appartenenza ad un gruppo chiuso) parla di un senso di fratellanza universale.
Per il dodicesimo segno non esistono distinzioni di razza o di religione: siamo tutti figli di dio e siamo tutti fratelli (l’idea di famiglia allargata gli appartiene).
I confini del lago o del fiume (rappresentativi del Cancro) e dell’acquitrino o della palude scorpionici vengono sostituiti dalla vastità dell’oceano.
Rispetto al segno successivo, l’Ariete, che sta ad indicare un principio il Pesci rappresenta invece la coscienza di qualcosa che non ha inizio né fine.
A tal proposito, se lo si confronta con il segno opposto, la Vergine, si vede come la rigidità e la capacità di catalogazione, la volontà di “mettere i paletti” siano soppiantati dalla totale mancanza di forma, da una certa vaghezza: tempo e spazio sono infiniti.
Il Pianeta Governatore del pesci:
Nettuno, il pianeta che lo governa, gli dona l’empatia, la capacità di sacrificio, la spiritualità, la mistica,la visone artistica e poetica.
Questo è infatti il pianeta della danza ed è caratterizzato da un andamento ondivago. Nettuno è anche il pianeta del sogno e dell’illusione e crea spesso aspettative.
Crea la tendenza a dare senza ricevere nulla in cambio che spesso sconfina nel risentimento o nel ricatto morale. “Ma come, con tutto quello che ho fatto per te?” è una frase che spesso si sente dire dai nati sotto questo segno. La visione religiosa e spirituale può sconfinare in un fanatismo e in una visione cieca poichè le mode e i fenomeni di massa sono sotto l’influenza del pianeta.
La classificazione del segno zodiacale del pesci:
L’Astrosofia, una disciplina astrologica caratterizzata dall’integrazione con vari saperi e filosofie (leggi di più..), classifica il Pesci come il quarto degli ultimi quattro segni definiti “estroversi ispirati”,orientati verso il futuro e mossi da un’empatia che vuole vedere coinvolta l’intera umanità senza distinzioni sociali.
Il Pesci infatti si riconosce nella multirazzialità e non distingue tra figli legittimi ed è sempre pronto a tendere una mano agli esiliati, ai profughi e ai perseguitati.
Quale potrebbe essere il lavoro perfetto per il pesci?
Sicuramente un lavoro dove la dedizione verso una causa più alta e lo spirito del sacrificio non mancano. Si potrebbe pensare all’infermiere, al badante, a qualsiasi figura di terapeuta.
Qualsiasi lavoro o mansione che abbia a che fare con la religione o la spiritualità è riconducibile al segno così come ogni impiego legato alla danza, alla poesia o all’arte in generale. Anche chi lavora in luoghi chiusi o isolati come le carceri o gli ospedali può dire di avere un lavoro “pescino”.
Il Pesci nel mondo:
L’Astrosofia ha associato al segno tutte le isole ma anche una nazione di pescatori erranti come il Portogallo o il Brasile dove la famiglia allargata è quella che va per la maggiore e dove il carnevale è investito di una ritualità fondamentale.
Al Pesci infatti si può associare ogni tipo di maschera o di situazione ambigua in cui regna la finzione.
Pesci e salute
L’Astrologia classica lo associa ai piedi mentre l’Astrosofia lo associa al meridiano del Triplice Riscaldatore e al riso bianco.
Pesci e la ferita emozionale
Sempre l’Astrosofia ha riconsociuto nel segno la ferita da umiliazione ricevuta e data. Ricevuta per mancanza di autostima e data attraverso il ricatto morale di chi si propone come salvatore.
Di solito la persona cresce con una madre eccessivamente ansiosa o “timorata di Dio” che crea insicurezza (per quanto riguarda la virilità) nell’uomo e rifiuto della propria femminilità nella donna. Il superamento della ferita consiste nel ritrovare se stessi attraverso l’amore universale.