Secondo la Medicina Cinese l’elemento acqua trova la sua massima espressione in inverno e si manifesta attraverso i meridiani di rene e vescica.
Rappresenta lo yin più estremo, non ha una forma precisa quindi rappresenta la potenzialità assoluta. Questa energia così yin esprime la stasi, un momento in cui tutto rallenta, come nella vecchiaia. Ma ad ogni fine segue un nuovo inizio perchè l’acqua è l’origine della vita.
Andiamo ora a vedere le caratteristiche dei meridiani che appartengono a questo elemento.
I reni sono la sede del Jing o energia vitale e di tutto lo yin e lo yang del corpo. Quello che in Medicina Cinese è detto il “Jing del Cielo Anteriore” sarebbe una sorta di energia vitale concentrata presente al momento del concepimento che andrà ad esprimersi e ad esaurarsi (fino alla morte) per tutto il corso della vita. Invece quello che è detto il “Jing del Cielo Posteriore” si sviluppa dopo la nscita ed è un’energia che si ricarica e si ricava attraverso l’alimentazione e la respirazione.
Se il cuore è detto “l’imperatore”e rappresenta la vitalità spirituale e psichica, i reni rappresentano la vitalità fisica.
(Partendo dal presupposto che l’energia renale non è mai in eccesso)
La vescica è il meridiano più lungo di tutti, tesaurizza i liquidi ed è subordinata ai reni. È in stretta relazione con il sistema nervoso autonomo perchè il suo decorso costeggia la colonna vertebrale.