Chi è la Bilancia

La Bilancia è il settimo segno zodiacale, conosciuto per la diplomazia, l’amore per l’arte e la ricerca dell’equilibrio. In questo breve articolo vi darò una visione secondo l’Astrologia classica e l’Astrosofia.

Scheda della Bilancia

Periodo: dal 23 settembre al 22 ottobre
Elemento: ARIA
Genere: Maschile Creativo
Pianeta governatore: VENERE
Parola d’ordine: IO MI ASSOCIO

Il glifo assomiglia al geroglifico egiziano che indica l’equilibrio infatti, nella nostra tradizione, è rappresenta da due piatti perfettamente bilanciati. La ricerca del giusto mezzo, il senso di giustizia, la conciliazione degli opposti e il creare regole per una convivenza civile pacifica sono tutti temi che, chi ha diversi aspetti nel segno, conosce bene.

La Bilancia si può comprendere bene se la si confronta con il segno opposto, l’Ariete e con il segno d’aria che la precede: Il Gemelli. Se l’Ariete rappresenta l’io, la Bilancia è il noi, la coppia, la ricerca della relazione o di un’associazione. Come lo fa? Essendo un segno d’aria preferisce il canale mentale della comunicazione ma, rispetto al Gemelli, subentra una visone del sociale che la rende un segno estroverso (come i secondi quattro segni Leone, Vergine e Scorpione). Non basta saper usare la parola o sapersi vendere, ogni aspetto deve essere regolamentato in modo da garantire una giusta distanza tra le parti.
La Bilancia è famosa per essere il segno che si esprime al meglio nelle relazioni. Qui non parliamo di una storia d’amore passionale (come quella che può muovere l’Ariete) o incondizionato (come quella che conosce bene il Pesci) ma di tutto l’insieme di patti, di norme, di regole che consentono al rapporto di rimanere stabile e lo rendono riconosciuto davanti alla legge.Tutto però deve essere fatto in maniera elegante, preferibilmente distaccata (questo segno malsopporta le scenate passionali o le violente capocciate di cui è capace l’Ariete) e rispettando i canoni.

Il Pianeta Governatore della Bilancia

Il suo pianeta governatore, Venere, gli dona la capacità di creare bellezza tramite la ricerca dell’armonia. Mentre nell’altro segno che governa, il Toro, la ricerca è interiore (ad esempio il senso del gusto nel cibo o il piacere di un massaggio) qui agisce all’esterno (ad esempio nel buon gusto di chi sa intrattenere i rapporti sociali).

Un altro aspetto che gli conferisce il pianeta è quello di perdersi in lunghe valutazioni che poi determinano l’indecisione e l’incapacità a scegliere per cui la Bilancia è famosa. Questo segno d’aria non agisce, preferisce pensare e soppesare, piuttosto si esprime in giudizi al contrario dell’impulsivo Ariete che prima la fa e poi ci pensa. Queste lunghe riflessioni sul giusto e sullo sbagliato, sul bene e sul male, sul bianco e sul nero una volta arrivate a conclusione sfociano in una sentenza.
La Bilancia infatti è anche il simbolo della giustizia e quando si ha a che fare con le leggi i tempi sono lunghi.
Venere in domicilio le dona l’amore per le proporzioni, la grazia e la bellezza quindi non stupiamoci se, tra i più grandi esteti o dandy, troviamo persone con parecchi aspetti nel segno. 
L’estetica è appunto un settore in cui, la Bilancia si esprime bene anche a livello lavorativo: ha molto successo nel mondo della moda, dell’arte e in ogni settore in cui siano presenti la ricerca della bellezza o dell’equilibro. A proposito della ricerca di equilibrio, del senso del giusto e di un accordo tra le parti anche i lavori come quello di counselor, di pr, di avvocato, di mediatore sono perfetti. Infine, quando sono presenti società a due, siamo sempre nell’ambito del segno.

L’Astrosofia ha trovato nella cultura buddista molti riferimenti al segno: lo stare nel mezzo, la meditazione come pratica per raggiungere il giusto distacco e per conciliare gli opposti.   A livello anatomico corrisponde ai reni e agli organi che controllano i meccanismi omeostatici mentre l’Astrosofia lo associa al meridiano della vescica biliare e al cereale Kamut.’

In medicina cinese la Vescica Biliare è associata al rancore provocato dalla FERITA DA INGIUSTIZIA subita e data. Subita dallo Stato, da un datore di lavoro o da una situazione in cui ci si sente colpiti immeritatamente e data in quanto la volontà di rispettare le regole, le norme crea la maschera del rigido. La paura è quella del giudizio e di apparire freddi e distaccati. Il superamento della ferita avverrà quando capirà che non è necessario dividere tutto in “giusto o sbagliato”.

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